Sculture disARMAnti: un insolito percorso delle armi

Kalashnikov AK47s, mine antiuomo, bazooka e proiettili sono i materiali utilizzati dai giovani artisti del “Nucleo de arte” di Maputo. Per evitare che le armi fossero rivendute ai paesi confinanti, perpetuando il loro scopo di uccidere, il gruppo di artisti mozambicani ha trasformato degli strumenti di morte in sculture che rappresentassero la voglia di pace diffusa nel paese. Il messaggio lanciato è semplice e chiaro: se un fucile diventa una sedia, l’uomo ha la possibilità di cambiare le cose.

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